Si è svolto a Buchenwald, lo scorso 7 novembre, l’ultimo evento per i giovani nell’ambito del progetto “Persecution Through Their Eyes” segnando un momento cruciale dell’iniziativa finanziata dall’Unione Europea.
L’evento, ospitato presso il Memoriale di Buchenwald, ha rispecchiato l’obiettivo principale del progetto, incoraggiando i giovani a sfidare i pregiudizi storici e a contribuire alla creazione di una società più empatica e informata.
La giornata è iniziata con l’apertura ufficiale della mostra del progetto da parte dei rappresentanti del Memoriale di Buchenwald e della Fondazione LRE. Gli studenti tedeschi presenti all’evento hanno avuto la possibilità di visitare la mostra e scoprire le varie storie personali legate alla persecuzione durante la Seconda guerra mondiale, selezionate dalle quattro istituzioni partner del progetto: Memoriale di Buchenwald, Centro “Grodzka Gate – NN Theatre” di Lublino, Memoriale Nazionale di Camp Vught e Parco Nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema.
Le sessioni didattiche per gli studenti si sono focalizzate su queste storie, con l’obiettivo primario di promuovere il pensiero critico e una più profonda comprensione della complessità degli eventi avvenuti durante la Seconda guerra mondiale ed il loro impatto duraturo. Un momento importante della giornata è stato il coinvolgente dibattito tra i partecipanti, che ha approfondito le cause e le conseguenze dell’ideologia nazista. Il dibattito ha fornito ampio spazio di riflessione ed ha, inoltre, sottolineato l’importanza di prestare particolare attenzione alle idee radicali che potrebbero riemergere nella società contemporanea.
La mostra del progetto, insieme alle attività didattiche associate, rimarrà accessibile al Memoriale di Buchenwald fino alla fine di marzo 2024, con l’obiettivo di raggiungere il più ampio pubblico possibile. L’evento finale del progetto “Persecution Through Their Eyes” è previsto per febbraio 2024, in occasione del Forum LRE 2024 che si terrà ad Aquisgrana, in Germania, dal 26 al 29 febbraio.
Joanna Roman, responsabile del progetto presso la Fondazione LRE, ha dichiarato: “È stato un grande privilegio osservare il crescente impegno degli studenti e il loro vivo interesse a scoprire le storie presentate nella mostra. Il loro coinvolgimento ha un valore immenso per noi: sapere che sono entusiasti di condividere questi pannelli espositivi nelle loro scuole dimostra che gli obiettivi del progetto, ossia rendere la storia della Seconda guerra mondiale accessibile e rilevante per i giovani, sono stati raggiunti”.
