L’Associazione Linea Gotica nuovo socio di Liberation Route Italia

La rete dei soci di Liberation Route Italia si estende ancora grazie all’adesione dell’Associazione Linea Gotica – Officina della Memoria, con sede a Castel d’Aiano (Emilia Romagna).

L’Associazione nasce nel 2010 per volontà di un gruppo di studiosi, ricercatori e appassionati delle tematiche storiche legate alla Seconda guerra mondiale in Italia e, in particolare, alle vicende della Linea Gotica accadute tra l’estate 1944 e la primavera 1945 sul fronte fra Toscana, Marche ed Emilia-Romagna. Lo scopo primario dell’Associazione Linea Gotica-Officina della Memoria è il recupero, la conservazione e la promozione della memoria storica della Linea Gotica in tutti i suoi aspetti: militare, sociale, economico e culturale.

Per maggiori informazioni visita il sito dell’Associazione: www.lineagotica.eu

La Regione Toscana aderisce a Liberation Route Italia

Il presidente di LRE Italia, Paolo Bongini, nell’apprendere che ieri il Governo della Regione Toscana ha aderito formalmente all’Associazione ha voluto esprimere la propria soddisfazione e un ringraziamento.

“E’ per noi un grande onore, oltre che un vero piacere avere al nostro fianco una regione così importante come la Toscana. Si tratta, come è noto, di una terra meravigliosa che testimonia da sempre la capacità dell’uomo di saper armonizzare la creatività, la cultura e lo sviluppo con il pieno rispetto per l’ambiente e l’amore per il paesaggio. La Toscana è anche la regione che ha saputo esprimere, grazie al coraggio del suo popolo, nelle fasi salienti della liberazione dal nazi-fascismo, tutta la volontà di conquistare la pace e la libertà. Per questo Liberation Route Italia conta molto sul contributo di idee e sulla autorevolezza della Regione Toscana. Non a caso il Governo della Toscana ha attribuito un ruolo importante alla valorizzazione della memoria della lotta per la Liberazione. Apprezziamo anche, come risulta dall’atto approvato ieri dalla Giunta regionale, il forte richiamo alle opportunità che possono derivare per la valorizzazione turistica dei luoghi della Liberazione. Siamo certi che, grazie alla sensibilità politica e alle grandi capacità tecniche e organizzative della Toscana, Liberation Route Italia potrà portare a compimento il grande progetto nazionale “Sentieri della Liberazione” su cui stiamo lavorando con il Ministero della Cultura.  Ci aspetta un intenso lavoro anche in previsione del prossimo 2025 quando sarà celebrato l’ottantesimo anniversario della Liberazione dell’Europa dal nazi-fascismo, una grande opportunità anche per la promozione di un turismo sostenibile verso il nostro paese.”

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