“Vectors of Memory”: continuano le installazioni!

Nella prima metà del 2025 sono stati installati più di 10 Floor Vectors of Memory, tra Lazio, Toscana ed Emilia-Romagna.

Siamo partiti da Gaggio Montano (BO), a febbraio, quando ne è stato installato uno presso il Monumento dei Soldati Brasiliani a Guanella. Ad aprile, all’interno delle celebrazioni per l’80° Anniversario della Liberazione, ne sono stati installati quattro nei comuni di Solarolo, Riolo Terme, Castel Bolognese e Faenza facenti parte dell’Unione Romagna Faentina. In particolare, il primo è stato installato presso i ruderi della Torre Manfrediana a Solarolo; il secondo è stato installato presso il parco Arturo Scattini a Riolo Terme; il terzo presso il Monumento Nazionale Bonifica Campi Minati a Castel Bolognese; il quarto presso il Monumento alla Resistenza a Faenza. Sempre nel mese di aprile c’è stata l’installazione presso il Museo delle Storie ad Albinea (RE) e presso l’ingresso del Bunker Regelbau 668 a Cervia (RA). Il mese di maggio ha visto l’installazione di un Vector presso la Vetta di Monte Sole. Nel corso del mese di giugno, ne sono stati installati quattro. Uno nel comune di Molazzana (LU) in località Grottorotondo presso le Fortificazioni Linea Gotica della Garfagnana; due a Roma: uno lungo la via Casilina, angolo C.ne Casilina e l’altro a P.zza Porta Maggiore; uno nel comune di Cassino (FR) presso il Cimitero di guerra del Commonwealth. Le installazioni si sono concluse nel mese di luglio con la posa di un Vector, sempre a Cassino (FR), presso il Museo Historiale.

Altre installazioni sono previste in autunno!!!

Per una panoramica completa di tutti i Vectors installati in Italia clicca sulla mappa https://www.google.com/maps/d/edit?mid=1Z_qQomMIEAIUNC3GpSO5iLTgslt7p5vc&ll=41.65279826291295%2C13.09521796591989&z=7

SAVE THE DATE: il Forum LRE 2026 si terrà nel Gelderland dal 9 al 12 marzo!

Siamo molto felici di annunciare che la decima edizione del Forum LRE (https://www.lre-foundation.org/forum/) si svolgerà dal 09 al 12 marzo 2026 nella provincia del Gelderland in Olanda. Segnatevi questa data in calendario per partecipare all’evento in un luogo che, non solo ha avuto un ruolo fondamentale durante la Seconda guerra mondiale in particolare durante l’Operazione Market Garden, ma che ha dato vita al progetto “Liberation Route Europe”, per cui molto speciale per tutti noi.

Come ogni anno, il Forum LRE offre un programma interessante, composto da molte attività che ruotano attorno ai temi della storia e del patrimonio culturale della Seconda guerra mondiale. Offre anche interessanti opportunità di networking all’interno della rete LREF e con gli operatori del settore turistico internazionale.  Non perdete, perciò, di partecipare e di entrare in contatto con altri musei, regioni, comuni e organizzazioni di tutta Europa.

Le giornate saranno così suddivise:

  • Lunedì 09 Marzo Seminario dei soci (LRE Member Seminar)
  • Martedì 10 Marzo – Conferenza LRE e Cena di Gala
  • Mercoledì 11 Marzo – Fiera del turismo LREEXPO (mattina)
  • Mercoledì 11 e giovedì 12 Marzo: visite guidate ai luoghi di memoria della provincia.

L’edizione 2026 segnerà anche un momento chiave con il lancio della Strategia 2030 della Fondazione LRE, una tabella di marcia a lungo termine che guiderà le nostre priorità e la nostra visione per gli anni a venire.

Il programma dettagliato è in fase di definizione e maggiori informazioni saranno disponibili nel corso dei prossimi mesi.

Una nuova campagna per promuovere i luoghi di Liberation Route Europe come destinazioni turistiche sostenibili verso il mercato nord-americano!

Siamo molto orgogliosi di annunciare una nuova iniziativa per promuovere i luoghi di “Liberation Route Europe” come destinazioni turistiche sostenibili e culturali verso il pubblico degli Stati Uniti e del Canada.

L’Associazione Liberation Route Italia partecipa alla campagna, co-finanziata dalla European Travel Commission, in collaborazione con la Fondazione LRE, LRE France e Visit Wallonia.

L’obiettivo principale di questa campagna è la promozione degli itinerari di Liberation Route Europe, che possono essere percorsi a piedi o in bicicletta,

“Liberation Route Europe”, itinerario culturale certificato dal Consiglio d’Europa, collega persone, luoghi ed eventi al fine di ricordare la liberazione d’Europa dall’occupazione nazifascista durante la Seconda guerra mondiale e riflettere sulle conseguenze di lunga durata della guerra attraverso un approccio scientifico e multiprospettico.

La campagna porrà una particolare attenzione a quelli che sono gli itinerari delle regioni partner e, perciò, per quanto ci riguarda agli itinerari in Toscana ed Emilia-Romagna lungo la Linea Gotica.

Già esempio di turismo sostenibile nella pratica, i percorsi escursionistici di Liberation Route Europe offrono ai visitatori un modo diverso e lento di esplorare l’Europa e il suo vasto patrimonio storico. Grazie a questa nuova campagna e al supporto della European Travel Commission, si porrà ancora più enfasi sulle pratiche di turismo sostenibile, incoraggiando i visitatori a viaggiare in maniera responsabile, utilizzando i trasporti pubblici, visitando i luoghi in bassa stagione e rispettando le comunità locali, preservando il patrimonio culturale e storico per le generazioni future.

Ad oggi la campagna è in fase di sviluppo da parte dell’agenzia selezionata Story 9 e verrà ufficialmente lanciata nel mese di Ottobre 2025.

L’iniziativa verrà promossa anche sul sito di Visit Europe, assicurando un’ampia visibilità tra i viaggiatori nordamericani interessati a viaggiare e a vivere i luoghi in maniera diversa

Katia Gerunda, Executive Marketing Manager Associazione LRE Italia “Siamo veramente felici di poter partecipare a questa importante campagna di comunicazione in collaborazione con la European Travel Commission. Ringraziamo la Fondazione LRE, promotrice dell’iniziativa presso la European Travel Commission, per averci coinvolto in questa opportunità che ci permetterà di far conoscere i luoghi di memoria italiani ad un vasto pubblico”

Maggiori informazioni sul progetto Liberation Route Europe www.liberationroute.com.

Questo progetto è co-finanziato dall’Unione Europea.

“LRE Active Remembrance Youth Program” – La Liberazione dalla Normandia a Parigi

Dal 23 al 26 Giugno 2025 si è svolto il quarto scambio del progetto “LRE Active Remembrance Youth Program”, un’iniziativa finanziata dall’UE. Giovani provenienti da tutta Europa si sono ritrovati a Caen in Normandia per scoprire la storia del D-DAY e della Battaglia di Normandia, 81 anni dopo questo cruciale avvenimento della Seconda guerra mondiale.

Giorno 1 – Museo dell’Aviotrasporto (Airbone) a Sainte- Mère-Église e il Cimitero militare tedesco a La Cambe (Omaha Beach)

Organizzata dalla direttrice di LRE Francia, Isabelle Lebreton, la settimana è iniziata con un’introduzione al contesto storico del D-Day e agli eventi che hanno portato all’invasione alleata della Normandia a partire dal 6 giugno 1944 da parte della guida turistica Cécile Belland. I partecipanti, provenienti da otto diversi Paesi europei, hanno molto apprezzato questa introduzione in preparazione della loro visita al Museo dell’aviotrasporto di Sainte-Mère-Église. Il Museo è dedicato alle truppe aviotrasportate americane ed è suddiviso in otto edifici. I giovani partecipanti hanno potuto visitare questo luogo di memoria così importante dove sono esposti cimeli ed aeroplani originali della Seconda guerra mondiale.

Nel pomeriggio, il gruppo ha avuto modo di visitare il Cimitero militare tedesco di La Cambe, dove il responsabile del Volksbund Deutsche Kriegsgräberfürsorge e.V. ha presentato il lavoro dell’associazione umanitaria ai giovani appassionati di storia. La guida turistica Cécile Belland, che ha accompagnato il gruppo all’interno del cimitero, ha spiegato anche come si è arrivati alla costruzione di questo luogo di memoria. Ha richiamato l’attenzione su alcune lapidi che spiccano e ha sottolineato l’importanza di dare una sepoltura adeguata anche ai soldati tedeschi. Una delle cose che ha colpito di più i ragazzi in visita è stato il fatto che, l’età media dei soldati sepolti presso il cimitero, è di 20 anni.

Giorno 2 – Omaha Beach, Cimitero Americano e Museo dello Sbarco di Arromanches

Il secondo giorno dello scambio “La Liberazione dalla Normandia a Parigi” è iniziato con la visita al Cimitero militare americano della Normandia a Colleville-sur-Mer, una parte importante della notevole eredità della regione durante la Seconda guerra mondiale. Questo cimitero è in netto contrasto con il cimitero tedesco visitato il giorno prima. Mostra un chiaro simbolismo della vittoria della Seconda guerra mondiale e offre una vista mozzafiato su Omaha Beach, dove il 6 giugno 1944 iniziarono le sanguinose battaglie in Normandia.

In seguito, il gruppo si è recato ad Arromanches-les-Bains dove ha visitato il Museo dello Sbarco, situato sulla spiaggia della famosa località balneare, chiamata anche Gold Beach. I ragazzi hanno potuto anche, grazie al bel tempo, fare un tuffo in mare con vista sui resti del Mulberry Harbor, che ha fornito un rifornimento vitale di attrezzature e personale agli Alleati durante la battaglia per la Normandia (fino al 30 agosto 1944), nota anche come Operazione Overlord.

Giorno 3 – Juno Beach

Il giorno successivo, i giovani partecipanti hanno avuto l’opportunità di esplorare il Juno Beach Centre di Courseulles-sur-Mer. Per prima cosa, hanno avuto la possibilità di scoprire i bunker rimasti tra le dune. I bunker facevanoparte dell‘Atlantikwall tedesco, un sistema di difesa destinato a prevenire gli attacchi provenienti dall’Atlantico. La posizione consente anche di accederefacilmente a Juno Beach, dove 14.000 membri della Prima Armata canadese sbarcarono nel 1944 per contribuire alla Liberazione dell’Europa. Il museo stesso racconta la storia dei soldati canadesi e offre anche molte informazioni sull’immigrazione in Canada, sulla popolazione nativa e sui problemi sociali del dopoguerra.

Giorno 4 – Parigi

L’ultimo giorno il gruppo si è spostato in treno verso Parigi ed ha effettuato una visita al Museo dell’Ordine della Liberazione, situato nel famoso Hôtel National des Invalides. Oltre a questo museo il gruppo ha avuto la possibilità di visitare l’Historial Charles de Gaulle e il Museo dell’Esercito. La conclusione del programma è stata completata da un delizioso pranzo in una brasserie parigina e da un momento di riflessione in cui tutti hanno potuto condividere i loro pensieri sulla settimana appena trascorsa.

Se siete interessati a partecipare al progetto LRE Active Remembrance Youth Program ci sono ancor posti disponibili per i prossimi scambi in programma.

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale del progetto.

25 aprile 1945 – 25 aprile 2025 – Viva la Liberazione!

“Cittadini, lavoratori! Sciopero generale contro l’occupazione tedesca, contro la guerra fascista, per la salvezza delle nostre terre, delle nostre case”.

Milano, ore 8 del mattino del 25 aprile 1945. Ai microfoni di Radio Milano Liberata, Sandro Pertini annuncia l’insurrezione contro l’occupazione tedesca.

Milano si fa protagonista di uno degli eventi decisivi della Seconda Guerra Mondiale in Italia. In tutta la città, i partigiani, tra cui garibaldini e GAP, danno vita a un’insurrezione che segna l’inizio della fine dell’occupazione tedesca. In una lotta che ha coinvolto interi quartieri e che ha visto il controllo delle strade da parte dei partigiani, la sera alle 19.30 il colonnello tedesco Meinhold firma la resa nelle mani dell’operaio Remo Scappini, capo del CLN. Questo atto rappresenta il primo formale gesto di resa dell’esercito tedesco di fronte ai partigiani, anche se diversi reparti continuano a rifiutarsi di arrendersi.

Oggi, a 80 anni da quell’evento, ricordiamo il coraggio e la determinazione di tutte quelle donne e quegli uomini che hanno creduto in un domani migliore, che hanno combattuto e sofferto per dare a tutti noi la possibilità di viverlo, quel domani migliore…sulle strade della Liberazione.

Proseguono gli scambi tra giovani nell’ambito del progetto LRE Active Remembrance Youth Program – La Battaglia del Bulge e la Resistenza in Italia e Francia

All’inizio di febbraio, un gruppo di giovani appassionati di storia si è riunito ad Aquisgrana, in Germania, per l’inizio di uno scambio giovanile LRE di cinque giorni che ha permesso loro di conoscere la storia della Battaglia del Bulge in Germania, Lussemburgo, Belgio e Paesi Bassi. Il terzo scambio tra giovani si è svolto, invece, tra la fine di marzo e l’inizio di aprile a Milano e Lione ed è stato incentrato sul tema della Resistenza in Italia e in Francia. Con visite ai musei, visite guidate, laboratori e molte altre attività, i partecipanti hanno acquisito una profonda conoscenza della Seconda guerra mondiale, della resistenza all’oppressione politica e del valore della libertà e della democrazia.

Battaglia del Bulge

Durante lo scambio dal tema la “Battaglia del Bulge”, i partecipanti provenienti da sette diversi Paesi europei hanno avuto l’occasione di apprendere la storia della città di Aquisgrana e del piccolo paese di confine Roetgen, con le sue fortificazioni di carri armati che testimoniano l’offensiva tedesca delle Ardenne. Il giorno seguente, i ragazzi insieme agli accompagnatori hanno visitato l’Ordensburg Vogelsang nel parco nazionale dell’Eifel, dove negli anni ’30 venivano addestrati i giovani tedeschi per diventare futuri amministratori del Terzo Reich. La guida belga Jean-Marie Malaise ha spiegato brillantemente il simbolismo del Castello dell’Ordine nel sistema del Partito Nazionalsocialista.

In Lussemburgo, il gruppo ha visitato il Centre Cinqfontaines, un tempo centro di deportazione per la popolazione ebraica del Granducato. Il viaggio è proseguito fino al sentiero commemorativo di Schumannseck, vicino a Wiltz, che permette ai visitatori di immergersi nella storia del campo di battaglia circostante. In questo luogo, ottant’anni fa, la Battaglia del Bulge fu combattuta nel modo più duro sul suolo lussemburghese.

Il Museo della Guerra di Bastogne racconta le storie di quattro civili e soldati durante la Battaglia del Bulge e l’assedio di Bastogne nel Natale del 1944 e ha permesso a tutti di farsi un’idea personale delle difficoltà che le persone hanno dovuto sopportare per la loro liberazione. Il viaggio si è concluso con una visita guidata all’ex cava di Maastricht, nei Paesi Bassi, dove 750 famose opere d’arte olandesi furono nascoste durante i raid aerei della Seconda guerra mondiale.

Una delle partecipanti, Olga 18 anni dalla Spagna: “Lo scambio giovanile LRE è stata un’esperienza indimenticabile, un viaggio attraverso la Seconda guerra mondiale in cui non solo ho approfondito la mia conoscenza della storia europea, ma ho anche incontrato giovani appassionati provenienti da tutto il continente. Io e i miei amici non vediamo l’ora di partecipare presto a un altro scambio LRE!”.

La Resistenza in Italia ed in Francia

I giovani partecipanti provenienti da Polonia, Germania, Belgio, Francia e Italia hanno iniziato la prima giornata con una visita alla Casa della Memoria e al Memoriale della Shoah di Milano. I luoghi visitati e le attività svolte, hanno permesso al gruppo di approfondire la storia della resistenza a Milano, guidati dai ricercatori dell’Istituto Nazionale Ferruccio Parri e di conoscere il punto di deportazione della popolazione ebraica della città sito presso la Stazione Centrale.

Dopo una visita guidata di alcuni luoghi significativi del centro di Milano, durante la Seconda guerra mondiale condotta dallo storico e coordinatore del comitato scientifico di LRE Italia Mirco Carrattieri, il gruppo ha raggiunto il Giardino dei Giusti del Mondo per una visita presso questo luogo di memoria milanese molto suggestivo.

Il giorno successivo, arrivati a Lione, l gruppo ha effettuato una visita avuto la possibilità di esplorare il quartiere di Croix Rousse, grazie alla preziosa guida di Charlotte de Gail che ha presentato la storia di Lione durante la Seconda guerra mondiale e il movimento di resistenza locale.

L’ultimo giorno i ragazzi hanno visitato il Centro storico della resistenza e della deportazione di Lione, dove hanno avuto la possibilità di ascoltare Hélène Akierman, che ha fornito una toccante testimonianza sulla storia della sua famiglia durante la Seconda guerra mondiale e sulla sua esperienza di bambina nascosta.

Durante entrambi gli scambi, c’è stato anche tempo per la creazione di contenuti, una parte importante del progetto. I partecipanti hanno la possibilità di registrare i propri podcast o video o di scrivere contenuti storici. Questo approfondimento del tema permette a tutti di immergersi ancora di più nella storia e di ricordare attivamente il passato, collaborando con altri giovani di tutta Europa. Alla fine del progetto, tutti i contenuti creati durante i nove scambi saranno esposti in una mostra online.

Il prossimo scambio “Liberazione dalla Normandia a Parigi” si svolgerà a Caen e Parigi in Francia dal 23 al 26 giugno 2025. Le candidature sono aperte sul sito web del progetto!

Il Forum annuale di LRE 2025: quattro giorni di seminari, convegni, visite guidate ed incontri con gli operatori a Cracovia!

La nona edizione del FORUM LRE si è tenuta a Cracovia dal 10 al 13 marzo, organizzata dalla Fondazione LRE in collaborazione con LRE Polonia con la Città di Cracovia. Per quattro giorni, i partecipanti hanno avuto la possibilità di scambiarsi idee e opinioni sui progetti in corso, acquisire nuove conoscenze e condividere esperienze in un contesto internazionale che ha riunito storici, educatori e professionisti del turismo.

Ricevimento di benvenuto

Il 10 marzo, i membri ed i partner della Fondazione LRE si sono ritrovati presso il Museo Ebraico della Galizia, nello storico ex quartiere ebraico di Karimierz a Cracovi, per il Ricevimento di benvenuto. Il luogo scelto per l’evento ha rappresentato un ambiente perfetto per introdurre i temi del Forum 2025. I discorsi di benvenuto sono stati tenuti dal direttore generale della Fondazione LRE Rémi Praud e dalla direttrice di LRE Polonia Joanna Roman, che hanno presentato agli ospiti il ricco programma dei tre giorni successivi.

© Martyna Szulakiewicz-Gaweł

Il seminario per i soci della Fondazione LRE

L’11 marzo, durante la prima parte della giornata, è stato organizzato il consueto seminario annuale dedicato ai soci. L’evento, che ha riunito i membri della Fondazione LRE, ha dato l’opportunità per la creazione di uno spazio per la condivisione di informazioni sui  progetti recenti e sulle prospettive delle attività future. La sessione si è aperta con una panoramica delle attività svolte dalla Fondazione LRE, seguita dallo scambio di esperienze e di buone pratiche di alcuni membri. Per la prima volta, il seminario ha incluso due workshop paralleli. Il primo, moderato da Emerald Johnson (project manager presso la Fondazione LRE), con gli interventi di Nicole Häusler (consulente turistica senior presso Mascontour) e di Camille Varin (responsabile Dipartimento del Turismo della Regione Normandia), si è focalizzato sulle pratiche di turismo sostenibile nel settore del patrimonio della Seconda guerra mondiale. Il secondo, invece, ha visto la partecipazione di Loïc François (responsabile digitale della LREF), Frédéric Jurie (professore all’Università di Caen) e Błażej Pędzich (sviluppatore back-end presso KERN IT) ed ha esplorato il tema relativo al ruolo dell’Intelligenza Artificiale nell’educazione e nella conservazione della memoria della Seconda guerra mondiale.

La Conferenza LRE

La conferenza, che si è tenuta nello storico edificio del Collegium Novum dell’Università Jagellonica, ha visto l’alternarsi di una serie di interventi molto stimolanti tenuti da illustri ospiti provenienti da varie in Europea. La conferenza dal titolo “Resistenza all’oblio: preservare i ricordi della Seconda guerra mondiale e lezioni per le generazioni future”, ha affrontato importanti questioni legate all’educazione, alla memoria e alla conservazione del patrimonio della Seconda guerra mondiale.

Rémi Praud, direttore generale della Fondazione LRE, e il Paweł Sękowski dell’Istituto di Storia dell’Università Jagellonica hanno introdotto il tema della conferenza a un pubblico di oltre 200 partecipanti. È seguito il discorso di apertura, tenuto da Yuriy Savchuk, direttore del Museo nazionale della Seconda guerra mondiale dell’Ucraina. Le sue parole hanno sottolineato l’importanza di preservare la memoria della storia del XX secolo di fronte ai conflitti contemporanei. Ha inoltre evidenziato come la documentazione delle guerre in tempo reale influenzi le future narrazioni storiche.

È seguita una tavola rotonda moderata da Oriol López-Badell, coordinatore dell’Osservatorio europeo sulle memorie. La discussione visto riuniti i rappresentanti di importanti istituzioni europee che si occupano di preservare l’eredità della Seconda guerra mondiale per affrontare il tema della conservazione della memoria in un mondo in crisi. Tra i relatori vi erano Adelina Hetnar, responsabile del Dipartimento Progetti Educativi del Museo Statale e del Memoriale di Auschwitz-Birkenau, Victor-Jan Vos, direttore delle Collezioni e dei Servizi dell’Istituto per gli Studi sulla Guerra, l’Olocausto e i Genocidi, e Jan Blažek, coordinatore della cooperazione internazionale di Post Bellum

La conferenza si è conclusa con la tavola rotonda dal titolo “Generazioni in dialogo – L’eredità della memoria della Seconda guerra mondiale”, moderata da Larysa Michalska dell’Associazione Max Kopfstein – Umanità in azione Polonia, durante la quale il pubblico ha avuto l’opportunità di ascoltare le toccanti testimonianze di Karolina Maczek-Skillen, Tania Szabo e Noemie Lopian, che hanno raccontato le storie dei loro cari, in vario modo legate al destino della Seconda guerra mondiale. Le incredibili testimonianze degli ospiti hanno fatto luce non solo sulla storia delle loro famiglie, ma anche su come cambia la vita di chi eredita un simile patrimonio, e hanno fatto riflettere sull’importanza di preservare e tramandare la memoria di queste storie.

 

La cena di GALA

La giornata si è chiusa con la cena di Gala che si è svolta presso il Museo dell’Esercito di Cracovia. I partecipanti sono stati accolti dal messaggio di benvenuto del direttore della Fondazione LRE Rémi Praud, cui è seguito il discorso del presidente della Fondazione LRE Ed Kronenburg. La cena è stata arricchita da uno stimolante discorso di Piotr M. A. Cywiński, Direttore del Memoriale e Museo Statale di Auschwitz-Birkenau, che ha richiamato l’attenzione sull’importanza e la complementarità dell’ampliamento delle conoscenze sugli eventi della Seconda guerra mondiale e delle attività di commemorazione. La serata si è conclusa con la consueta cerimonia di benvenuto ai nuovi membri della rete della Fondazione LRE.

LREXPO

Il 12 marzo si è svolta l’annuale fiera del turismo LREXPO, dove i membri della Fondazione LRE hanno avuto ampie opportunità di networking. L’evento ha permesso ai nostri membri e partner di condividere idee e buone pratiche, nonché di esplorare nuove collaborazioni tra istituzioni turistiche che mirano ad ampliare la propria offerta con nuove destinazioni e servizi. 

Visite ai siti di memoria

L’ultimo giorno del Forum, il 13 marzo, i partecipanti hanno avuto la possibilità di visitare uno dei luoghi di memoria più importanti in Europa: il Memoriale e Museo di Stato Auschwitz-Birkenau.

La visita guidata è stata un’occasione per conoscere la storia del campo e dei prigionieri che vi sono stati rinchiusi, la maggior parte dei quali la perso la vita all’interno del campo. Camminare in questo luogo di memoria, confrontarsi con la sua storia e riflettere sul suo significato non è stato facile. Tuttavia, condividere questa esperienza con i nostri colleghi, partner e membri, l’ha resa estremamente significativa e ha arricchito la nostra coscienza.

Durante il Forum, i partecipanti hanno avuto anche l’opportunità di partecipare ad alcune visite guidate della città di Cracovia, durante le quali hanno potuto conoscere la storia vissuta dalla città durante la Seconda guerra mondiale, e hanno avuto l’occasione di visitare il Museo della Fabbrica Emalia di Oskar Schindler, che racconta il destino di Cracovia sotto l’occupazione e la storia di Oskar Schindler stesso. Particolarmente importante è stata la visita guidata sulle tracce del ghetto di Cracovia, che è stato operativo tra il 1941 e il 1943. La visita ha fatto luce sul funzionamento del sistema nazista e sulla macchina dello sterminio, che aveva come obiettivo gli ebrei.

Il Cammino “Sant’Anna di Stazzema – Montesole” inserito nel patto di collaborazione tra Toscana ed Emilia-Romagna

I presidenti delle Regioni Toscana ed Emilia-Romagna, Eugenio Giani e Michele De Pascale, hanno firmato una lettera d’intenti dalla quale scaturirà un Patto per dare una cornice stabile alle relazioni interregionali e per continuare e rafforzare la collaborazione attiva tra regioni confinanti.

Tra i tanti argomenti contenuti nel Patto anche la valorizzazione del Cammino Sant’Anna di Stazzema – Monte Sole, il cui studio di fattibilità è stato finanziato proprio dalle due Regioni.

Il percorso del Cammino, dunque, prosegue, con l’obiettivo di realizzare un’esperienza concreta dove storia, cultura della Memoria e della pace si integrano con la valorizzazione del paesaggio e il turismo.

“Vectors of Memory”: facciamo il punto!

Nel corso del 2024 sono stati installati più di 50 Floor Vectors of Memory, tra Emilia-Romagna, Lazio, Toscana e Lombardia.

Siamo partiti da Capannori (LU), a gennaio, quando ne è stato installato uno presso l’ex campo di concentramento di Colle di Compito. A febbraio si è conclusa la fase di installazione nei comuni di Aquino, Castrocielo, Colle San Magno, Colfelice, Piedimonte San Germano, Pontecorvo e Roccasecca, facenti parte del martirologio del cassinate. A marzo, c’è stata l’installazione presso il Museo Winterline di Venafro (IS) e presso la Biblioteca Ezio Raimondi a Lizzano in Belvedere (BO). Aprile ha visto il proseguire delle installazioni a Pofi (FR) nel centro storico, a Sommocolonia (LU) presso la Rocca della Pace e a Piacenza dove ne sono stati installati dieci in un percorso di memoria nel centro storico. Nel mese di maggio, c’è stata la posa di un Vector presso il Memoriale del II Corpo Armata Polacca a pochi metri dall’Abbazia di Montecassino (FR) e presso il Monumento ai Caduti della Resistenza in Piazza della Resistenza a Pistoia.

Giugno ha visto la posa di cinque Vectors. Uno nel comune di Montefiorino (MO) presso il Museo della Repubblica di Montefiorino e della Resistenza italiana; due a Roma, lungo la via Casilina: uno presso la Stazione di Centocelle e l’altro nel quartiere di Tor Pignattara; uno a Milano presso la Casa della Memoria e uno nel comune di Fontanellato (PR) presso il Campo di Prigionia di guerra n.49. Altri cinque sono stati installati, tra luglio ed agosto, in Emilia-Romagna lungo la linea Gotica: nel comune di Neviano degli Arduini (PR) presso il Museo storico della Resistenza di Sasso; presso il museo della Riva di Trignano di Fanano (MO); presso il Monte della Spe a Castel d’Aiano (BO); presso il Plastico della Linea Gotica sempre a Castel d’Aiano (BO) e un altro nel comune di Montese (MO) presso il Museo diffuso della Linea Gotica di Montese e Iola.

Il mese di settembre ha visto la posa di un Vector a Casola Valsenio (RA) presso il Monumento alla Liberazione e alla Pace nell’area monumentale di Monte Battaglia; l’installazione a Porcari (LU) presso la Fontana del Poggetto; a Gemmano (RI) all’interno del Parco della Memoria presso il Monumento ai caduti di tutte le guerre. Ne sono stati installati tre a Viareggio uno in Piazza Puccini, un altro presso il Monumento alla Resistenza ed alla Pace di Largo Risorgimento ed un terzo all’interno del Giardino della Libertà. Il mese si è concluso con l’installazione di un Vector presso lo Spazio Stella Rossa a Vado di Monzuno (BO) e presso il Cimitero di Guerra Sudafricano a Castiglione dei Pepoli (BO).

Ad ottobre ne è stato installato uno presso il Monumento «Pensiero di pace» di fronte alla Casa della Cultura e della Memoria di Marzabotto (BO); un altro nel comune di Sogliano al Rubicone (FC) presso il Museo Linea Christa ed, infine, presso il Monte Catarelto a Castiglione dei Pepoli (BO). A novembre c’è stata l’installazione nel comune di Coriano (RN) presso il Coriano War Cemetery. L’anno si è concluso con l’installazione di ulteriori quattro Vectors. Tre sono stati installati nel comune di Monsummano Terme (PT) uno presso il Museo della città e del territorio, uno presso la Stele ai Caduti dell’Eccidio del Padule di Fucecchio e un altro presso il Monumento in memoria delle vittime dell’Eccidio del Padule di Fucecchio a Cintolese; infine, un ultimo Vector è stato installato nel comune di Gattatico presso il Museo Cervi.

Per una panoramica completa di tutti i Vectors installati in Italia clicca sulla mappa