La nona edizione del FORUM LRE si è tenuta a Cracovia dal 10 al 13 marzo, organizzata dalla Fondazione LRE in collaborazione con LRE Polonia con la Città di Cracovia. Per quattro giorni, i partecipanti hanno avuto la possibilità di scambiarsi idee e opinioni sui progetti in corso, acquisire nuove conoscenze e condividere esperienze in un contesto internazionale che ha riunito storici, educatori e professionisti del turismo.
Ricevimento di benvenuto
Il 10 marzo, i membri ed i partner della Fondazione LRE si sono ritrovati presso il Museo Ebraico della Galizia, nello storico ex quartiere ebraico di Karimierz a Cracovi, per il Ricevimento di benvenuto. Il luogo scelto per l’evento ha rappresentato un ambiente perfetto per introdurre i temi del Forum 2025. I discorsi di benvenuto sono stati tenuti dal direttore generale della Fondazione LRE Rémi Praud e dalla direttrice di LRE Polonia Joanna Roman, che hanno presentato agli ospiti il ricco programma dei tre giorni successivi.

© Martyna Szulakiewicz-Gaweł
Il seminario per i soci della Fondazione LRE
L’11 marzo, durante la prima parte della giornata, è stato organizzato il consueto seminario annuale dedicato ai soci. L’evento, che ha riunito i membri della Fondazione LRE, ha dato l’opportunità per la creazione di uno spazio per la condivisione di informazioni sui progetti recenti e sulle prospettive delle attività future. La sessione si è aperta con una panoramica delle attività svolte dalla Fondazione LRE, seguita dallo scambio di esperienze e di buone pratiche di alcuni membri. Per la prima volta, il seminario ha incluso due workshop paralleli. Il primo, moderato da Emerald Johnson (project manager presso la Fondazione LRE), con gli interventi di Nicole Häusler (consulente turistica senior presso Mascontour) e di Camille Varin (responsabile Dipartimento del Turismo della Regione Normandia), si è focalizzato sulle pratiche di turismo sostenibile nel settore del patrimonio della Seconda guerra mondiale. Il secondo, invece, ha visto la partecipazione di Loïc François (responsabile digitale della LREF), Frédéric Jurie (professore all’Università di Caen) e Błażej Pędzich (sviluppatore back-end presso KERN IT) ed ha esplorato il tema relativo al ruolo dell’Intelligenza Artificiale nell’educazione e nella conservazione della memoria della Seconda guerra mondiale.
La Conferenza LRE
La conferenza, che si è tenuta nello storico edificio del Collegium Novum dell’Università Jagellonica, ha visto l’alternarsi di una serie di interventi molto stimolanti tenuti da illustri ospiti provenienti da varie in Europea. La conferenza dal titolo “Resistenza all’oblio: preservare i ricordi della Seconda guerra mondiale e lezioni per le generazioni future”, ha affrontato importanti questioni legate all’educazione, alla memoria e alla conservazione del patrimonio della Seconda guerra mondiale.
Rémi Praud, direttore generale della Fondazione LRE, e il Paweł Sękowski dell’Istituto di Storia dell’Università Jagellonica hanno introdotto il tema della conferenza a un pubblico di oltre 200 partecipanti. È seguito il discorso di apertura, tenuto da Yuriy Savchuk, direttore del Museo nazionale della Seconda guerra mondiale dell’Ucraina. Le sue parole hanno sottolineato l’importanza di preservare la memoria della storia del XX secolo di fronte ai conflitti contemporanei. Ha inoltre evidenziato come la documentazione delle guerre in tempo reale influenzi le future narrazioni storiche.
È seguita una tavola rotonda moderata da Oriol López-Badell, coordinatore dell’Osservatorio europeo sulle memorie. La discussione visto riuniti i rappresentanti di importanti istituzioni europee che si occupano di preservare l’eredità della Seconda guerra mondiale per affrontare il tema della conservazione della memoria in un mondo in crisi. Tra i relatori vi erano Adelina Hetnar, responsabile del Dipartimento Progetti Educativi del Museo Statale e del Memoriale di Auschwitz-Birkenau, Victor-Jan Vos, direttore delle Collezioni e dei Servizi dell’Istituto per gli Studi sulla Guerra, l’Olocausto e i Genocidi, e Jan Blažek, coordinatore della cooperazione internazionale di Post Bellum.
La conferenza si è conclusa con la tavola rotonda dal titolo “Generazioni in dialogo – L’eredità della memoria della Seconda guerra mondiale”, moderata da Larysa Michalska dell’Associazione Max Kopfstein – Umanità in azione Polonia, durante la quale il pubblico ha avuto l’opportunità di ascoltare le toccanti testimonianze di Karolina Maczek-Skillen, Tania Szabo e Noemie Lopian, che hanno raccontato le storie dei loro cari, in vario modo legate al destino della Seconda guerra mondiale. Le incredibili testimonianze degli ospiti hanno fatto luce non solo sulla storia delle loro famiglie, ma anche su come cambia la vita di chi eredita un simile patrimonio, e hanno fatto riflettere sull’importanza di preservare e tramandare la memoria di queste storie.
La cena di GALA
La giornata si è chiusa con la cena di Gala che si è svolta presso il Museo dell’Esercito di Cracovia. I partecipanti sono stati accolti dal messaggio di benvenuto del direttore della Fondazione LRE Rémi Praud, cui è seguito il discorso del presidente della Fondazione LRE Ed Kronenburg. La cena è stata arricchita da uno stimolante discorso di Piotr M. A. Cywiński, Direttore del Memoriale e Museo Statale di Auschwitz-Birkenau, che ha richiamato l’attenzione sull’importanza e la complementarità dell’ampliamento delle conoscenze sugli eventi della Seconda guerra mondiale e delle attività di commemorazione. La serata si è conclusa con la consueta cerimonia di benvenuto ai nuovi membri della rete della Fondazione LRE.

LREXPO
Il 12 marzo si è svolta l’annuale fiera del turismo LREXPO, dove i membri della Fondazione LRE hanno avuto ampie opportunità di networking. L’evento ha permesso ai nostri membri e partner di condividere idee e buone pratiche, nonché di esplorare nuove collaborazioni tra istituzioni turistiche che mirano ad ampliare la propria offerta con nuove destinazioni e servizi.

Visite ai siti di memoria
L’ultimo giorno del Forum, il 13 marzo, i partecipanti hanno avuto la possibilità di visitare uno dei luoghi di memoria più importanti in Europa: il Memoriale e Museo di Stato Auschwitz-Birkenau. 
La visita guidata è stata un’occasione per conoscere la storia del campo e dei prigionieri che vi sono stati rinchiusi, la maggior parte dei quali la perso la vita all’interno del campo. Camminare in questo luogo di memoria, confrontarsi con la sua storia e riflettere sul suo significato non è stato facile. Tuttavia, condividere questa esperienza con i nostri colleghi, partner e membri, l’ha resa estremamente significativa e ha arricchito la nostra coscienza.
Durante il Forum, i partecipanti hanno avuto anche l’opportunità di partecipare ad alcune visite guidate della città di Cracovia, durante le quali hanno potuto conoscere la storia vissuta dalla città durante la Seconda guerra mondiale, e hanno avuto l’occasione di visitare il Museo della Fabbrica Emalia di Oskar Schindler, che racconta il destino di Cracovia sotto l’occupazione e la storia di Oskar Schindler stesso. Particolarmente importante è stata la visita guidata sulle tracce del ghetto di Cracovia, che è stato operativo tra il 1941 e il 1943. La visita ha fatto luce sul funzionamento del sistema nazista e sulla macchina dello sterminio, che aveva come obiettivo gli ebrei.